L'IA in terapia solo con ragione
L'intelligenza artificiale può aiutare nella pratica quotidiana, ma ci sono regole chiare quando si tratta di dati sanitari sensibili. In questo articolo, scopri perché strumenti come ChatGPT non possono essere semplicemente alimentati con i dati dei pazienti, quali rischi esistono e come possono essere utilizzati in modo responsabile.

Intelligenza artificiale e protezione dei dati nella pratica
Cosa devono sapere i terapisti sulla protezione dei dati e sui dati dei pazienti
Gli aiutanti digitali sono da tempo entrati a far parte della nostra vita quotidiana. Molti professionisti sanitari stanno già utilizzando strumenti per la pianificazione, la documentazione o la progettazione di testi. In questo contesto, appare sempre più frequentemente un termine che sta ricevendo grande attenzione: l'intelligenza artificiale (AI).
In particolare, i cosiddetti modelli linguistici, ossia programmi in grado di scrivere o riassumere testi in modo indipendente, stanno diventando sempre più popolari. ChatGPT è particolarmente noto, ma esistono molte applicazioni simili. Promettono risparmi di tempo, suggerimenti creativi e assistenza per le attività di scrittura.
Sembra allettante, soprattutto nella pratica quotidiana. Perché non riassumere una sessione? Perché non chiedere all'IA di rivedere linguisticamente un rapporto di trattamento? Le opzioni sono interessanti. Ma hanno anche un aspetto negativo.
Perché non appena le informazioni personali dei pazienti vengono elaborate, entriamo in un'area sensibile con chiari limiti legali.
Questo post indica
- Perché i dati sanitari sono particolarmente protetti
- Perché molti sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT non possono essere utilizzati per questo
- Quali sono i rischi
- e quanto sia ancora possibile un uso significativo
I dati sanitari richiedono una protezione speciale
I dati sanitari sono una delle informazioni personali più sensibili. Sono particolarmente protetti sia in Svizzera dalla legge sulla protezione dei dati riveduta che nell'UE dal regolamento generale sulla protezione dei dati.
Questi includono, ad esempio:
- Diagnosi e reclami
- Corsi terapeutici e piani di trattamento
- Informazioni sullo stress mentale o fisico
- Contenuti delle conversazioni delle riunioni
- qualsiasi forma di attribuzione a una persona specifica
Anche se non viene menzionato alcun nome, le informazioni contestuali possono essere sufficienti a rendere i pazienti indirettamente riconoscibili. Questo è esattamente il motivo per cui occorre prestare attenzione non appena entrano in gioco sistemi digitali esterni.
Perché molti strumenti di intelligenza artificiale non sono consentiti
1. Nessun contratto conforme alla protezione dei dati
La maggior parte dei sistemi di intelligenza artificiale disponibili al pubblico non offre un contratto legalmente valido per la cosiddetta elaborazione degli ordini. Ciò significa che non esiste alcuna garanzia legale su come i dati inseriti vengono utilizzati, archiviati o protetti. Senza questa base, l'uso dei dati dei pazienti non è legalmente consentito.
2. I dati vengono trattati al di fuori della Svizzera
Molti sistemi noti, come ChatGPT, gestiscono i propri server al di fuori della Svizzera e dell'UE. Spesso si trovano negli Stati Uniti. Tali paesi sono considerati non sicuri ai sensi della legge sulla protezione dei dati. È possibile trasferire lì i dati sanitari solo con il consenso esplicito e informato della persona interessata. Questo consenso deve essere dato volontariamente e non deve essere richiesto.
3. Il contenuto viene archiviato per scopi di formazione
Molti fornitori di intelligenza artificiale incorporano i contenuti inseriti nel cosiddetto modello di formazione. Ciò significa che vengono archiviati, analizzati e utilizzati per sviluppare ulteriormente il sistema. Sebbene non siano inclusi nomi, le informazioni lasciano lo spazio protetto e possono essere riutilizzate a lungo termine.
Quali rischi si presentano nella pratica
Violazione della riservatezza
Gli operatori sanitari sono soggetti al segreto professionale. Chiunque inserisca i dati dei pazienti in un sistema esterno senza una base legale rischia una violazione con conseguenze professionali e possibilmente penali.
Mancanza di controllo sui dati
Una volta inseriti, i dati non possono essere recuperati. Il controllo sulla loro continua ubicazione viene perso. È incomprensibile ciò che accade loro, chi vi ha accesso o come vengono trattati.
Problemi di responsabilità in caso di errori
I sistemi di intelligenza artificiale generano contenuti che sembrano credibili ma non sempre accurati. Se tale testo viene utilizzato in un contesto terapeutico e ne consegue un danno, si pone la questione della responsabilità. Senza linee guida chiare, questo può diventare rapidamente un problema.
Cosa è consentito e dov'è il beneficio
Nonostante tutte le restrizioni, ciò non significa che l'IA sia fondamentalmente un tabù nella pratica quotidiana. Se utilizzata correttamente, può essere utile purché non vengano utilizzate informazioni personali. Le possibili applicazioni includono:
- Ausili alla formulazione per testi neutri, ad esempio per il sito Web o le informazioni per i pazienti
- Assistenza linguistica per argomenti generali senza riferimenti personali
- ricerca su argomenti specialistici o approcci terapeutici
- Preparazione di casi di studio anonimi per la supervisione o la formazione continua
Il punto chiave è la netta separazione tra contenuti generali e dati sensibili.
Esistono alternative sicure?
Chiunque desideri utilizzare l'IA specificamente nella pratica dovrebbe affidarsi a soluzioni che soddisfino i requisiti di protezione dei dati. Questi includono, ad esempio:
- Provider svizzero con sede server in Svizzera
- Sistemi ospitati autonomamente, ovvero strumenti di intelligenza artificiale gestiti localmente su server di pratica
- modelli open sourceche funzionano offline sul tuo dispositivo
- Versioni commerciali degli strumenti di intelligenza artificiale con archiviazione dei dati disattivata e protezione contrattuale
È importante che i sistemi utilizzati siano completamente sotto il controllo dell'utente e che nessun dato venga trasferito a terzi.
Raccomandazioni per pratiche e team
- Crea linee guida chiare per l'utilizzo di sistemi digitali
- Formare i dipendenti quando si tratta di informazioni sensibili
- Usa strumenti di intelligenza artificiale solo in assenza di riferimenti personali
- creare trasparenza per i pazienti se si utilizzano sistemi digitali
- Rivedi regolarmente la protezione e la tecnologia dei dati e documento
conclusione
L'intelligenza artificiale è arrivata anche nel settore sanitario. Offre nuove opportunità per alleviare lo stress nella vita quotidiana. Allo stesso tempo, il loro utilizzo richiede un alto grado di responsabilità. Chiunque lavori con i dati dei pazienti deve verificare con particolare attenzione se e come possono essere utilizzati gli strumenti digitali.